La Corea del Sud recluterà 100.000 cittadini per il programma pilota CBDC 2024
La banca centrale della Corea del Sud, la Bank of Korea (BOK), si sta preparando per un’importante sperimentazione della sua moneta digitale della banca centrale (CBDC). Il lancio è previsto tra settembre e ottobre 2024, e questo progetto pilota di tre mesi coinvolgerà 100.000 cittadini coreani, come rivela un articolo del Korea Times del 23 novembre. I partecipanti a questa prova avranno la possibilità di utilizzare i gettoni di deposito per l’acquisto di prodotti.
Questa fase pilota limiterà l’applicazione del CBDC esclusivamente alle transazioni di pagamento, vietando qualsiasi stoccaggio, scambio o trasferimento della valuta digitale tra gli utenti. L’obiettivo principale è quello di valutare l’efficacia e la praticità dei processi di distribuzione ed emissione del CBDC.
Inoltre, la BOK sta collaborando con la Korea Exchange per incorporare la valuta digitale in un sistema simulato di scambio di emissioni di carbonio. Questa iniziativa mira a testare la fattibilità delle transazioni “consegna contro pagamento”. Secondo quanto dichiarato dalla BOK nel rapporto, la banca è aperta a prendere in considerazione ulteriori programmi pilota sulla base di proposte innovative da parte delle banche.
La tempistica di questo annuncio coincide con la visita a Seoul di Agustin Carstens, direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI). Carstens ha riconosciuto il progetto coreano CBDC, definendolo “digital won”.
Annunciato inizialmente in ottobre, il progetto pilota CBDC della BOK esplorerà sia la dimensione retail che quella wholesale, coinvolgendo collaborazioni con banche private ed enti pubblici. La BRI è pronta a offrire la sua esperienza tecnica in questa impresa.
La BRI svolge un ruolo fondamentale nel promuovere l’adozione dei CBDC in tutto il mondo. Sta aiutando la Banca nazionale svizzera a creare un CBDC all’ingrosso ed è impegnata nella creazione di una piattaforma congiunta con le autorità monetarie centrali di Cina, Hong Kong, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti. Tra i vari progetti globali, la BRI sta anche sviluppando un proof-of-concept di transaction tracker con la Banca Centrale Europea.
